About guembanara

Guembanara is a collective born in 2008 that gathers projects about Africa from different moviemakers with experience. Individually we come from media- activism stories, laboratories for the multimedia education in several conflicts zones, documentary productions and enquiries. We do many other projects: tv shows, exhibitions and video clips.. but this is the connection point between our professional life and that personal path that in a way or another brought us to Africa. It has been more than ten years now that we are telling about this country and its habits, we are living with his population putting together our competence and militant spirit. Guenbanara is the circle of our “movie-relation”.

La storia di Yaguine e Fodé

 

Dieci anni fa due ragazzetti guineani hanno scavalcato il recinto dell’aereoporto di Conakry, si sono infilati nel vano del carrello di un aereo della Sabena diretto a Bruxelles e sono partiti per consegnare una lettera “alle eccellenze i signori membri e responsabili dell’Europa”.

Sono morti congelati.

Un regista di Roma, Paolo Bianchini ha realizzato un documentario, andato in onda su RaiNews24, che ricostruisce la loro storia:

 

quella qui sotto è la lettera dei due bambini:

Loro eccellenze i signori membri e responsabili dell’Europa. Abbiamo
l’onorevole piacere e la grande fiducia di scrivervi questa lettera per
parlarvi dello scopo del nostro viaggio e della sofferenza di noi
bambini e giovani dell’Africa. Ma prima di tutto, vi presentiamo i
nostri saluti più squisiti, adorabili e rispettosi. A tale fine, siate
il nostro sostegno e il nostro aiuto, siatelo per noi in Africa, voi ai
quali bisogna chiedere soccorso: ve ne supplichiamo per l’amore del
vostro bel continente, per il vostro sentimento verso i vostri popoli,
le vostre famiglie e soprattutto per l’amore per i vostri figli che voi
amate come la vita. Inoltre per l’amore e la timidezza del nostro
creatore “Dio” onnipotente che vi ha dato tutte le buone esperienze, la
ricchezza e il potere per costruire e organizzare bene il vostro
continente e farlo diventare il più bello e ammirevole tra gli altri.
Signori membri e responsabili dell’Europa, è alla vostra solidarietà e
alla vostra gentilezza che noi gridiamo aiuto in Africa. Aiutateci,
soffriamo enormemente in Africa, aiutateci, abbiamo dei problemi e i
bambini non hanno diritti. Al livello dei problemi, abbiamo: la guerra,
la malattia, il cibo, eccetera. Quanto ai diritti dei bambini, in
Africa, e soprattutto in Guinea, abbiamo molte scuole ma una grande
mancanza di istruzione e d’insegnamento, salvo nelle scuole private
dove si può avere una buona istruzione e un buon insegnamento, ma ci
vogliono molti soldi, e i nostri genitori sono poveri, in media ci
danno da mangiare. E poi non abbiamo scuole di sport come il calcio, il
basket, il tennis, eccetera. Dunque in questo caso noi africani, e
soprattutto noi bambini e giovani africani, vi chiediamo di fare una
grande organizzazione utile per l’Africa perché progredisca. Dunque se
vedete che ci sacrifichiamo e rischiamo la vita, è perché soffriamo
troppo in Africa e abbiamo bisogno di voi per lottare contro la povertà
e mettere fine alla guerra in Africa. Ciò nonostante noi vogliamo
studiare, e noi vi chiediamo di aiutarci a studiare per essere come voi
in Africa. Infine: vi supplichiamo di scusarci moltissimo di avere
osato scrivervi questa lettera in quanto voi siete degli adulti a cui
noi dobbiamo molto rispetto. E non dimenticate che è con voi che noi
dobbiamo lamentare la debolezza della nostra forza in Africa. Scritto
da due bambini guineani. Yaguine Koïta e Fodé Tounkara.

 

Da questa storia Bianchini vuole partire per raccontare attraverso un altro film il viaggio a ritroso di due piccoli bambini che a piedi tentano di ritornarsene in africa.

L’ambiente in cui matura la storia è quello delle squadre di calcio che “importano” piccoli calciatori in Europa per poi abbandonarli fuori dai cancelli delle società qualora non rispettino le aspettative.

il trattamento e la sceneggiatura sono scaricabili sul suo sito:

http://www.alvearecinema.com/cms1/index.php/una-storia-quasi-vera.html

 

tempi duri

Tempi duri per la povera guinea

un colpo di stato prende il potere dopo la morte del generale Lansana Contè, al potere dal 1984.

Il capitano Dadis Camara viene nominato presidente.

A gennaio 2010 ci saranno le elezioni e la situazione è molto instabile.

qui:

http://cairoli.simplicissimus.it/2009/10/moussa-dadis-camara-brancaleone-a-conakry.html

ci sono un paio di video e di articoli interessanti

Questo sotto invece un video di france24 che intervista dadis, i berretti rossi – le sue guardie, quelle che hanno compiuto il massacro allo stadio 28 settembre proprio il 28 settembre 2009 – e la gente esasperata di conakry :

 

Mama Africa

Mama Africa

è un festival inventato da un paio di invasati di musica
africana

che negli anni si è ingrandito fino a trovare una sponda
istituzionale nell’arci della lunigiana.

Nato principalmente per mettere in contatto ballerini e musicisti
africani che vivono in italia

con occidentali interessati alla loro
musica e alla loro cultura.

Sono il gruppo di artisti che mi hanno aperto le porte della guinea tanti anni fa

 

Zapping_MamaAfrica008:

http://www.youtube.com/watch?v=mbanara#p/u/8/QIOK3ZQ8mDk

 

 

 

trailer

un esperimento di cinema

il primo esperimento di cinema

un film autoprodotto

Sinossi:

 

Guinea, Africa occidentale.

Nel suggestivo
scenario degli Ensamble Traditionail de Guinèe (Balletti Nazionali),
fra vecchi maestri e giovani allievi, musicisti, ballerine e ballerini
prende forma la speranza di un popolo che vede nella riscoperta della
propria tradizione una possibile via di riscatto per migliorare il
proprio futuro.

L’arte vissuta quotidianamente come energia e
fatica ci mostra un’altra faccia dell’Africa, diversa da quella
sofferente e compassionevole, ci mostra l’intreccio fra tradizione e
modernità, una dimensione culturale profonda, fatta di legami
ancestrali che rimandano ad un’organizzazione sociale antica che prende
forma qui in un percorso di formazione.

Due bambini lasciano il
loro villaggio per seguire il proprio maestro. Lì impareranno l’arte
del djembe.Il maestro li accoglie presso di sè nella sua casa.
Cresceranno qui insieme alle sue tre mogli e agli altri figli.

Nel
nuovo villaggio i bambini incontrano Yakhouba, giovane artista della
capitale (Conakry). Partiranno con lui alla volta della città,
attraversando tutto il Paese.
A Conakry avranno l’occasione di
scoprire le profonde differenze tra la città e il piccolo villaggio cui
erano abituati. Conosceranno i Balletti moderni, l’espressione più alta
dell’arte tradizionale Guineana; il primo balletto privato per ordine
di formazione: ‘Les Merveilles de Guinèe’, fondato dal grande musicista e
coreografo Kemoko Sano e ora diretto da suo figlio Seiku Sano.

L’indagine
sulla vita dei personaggi, sul loro lavoro di artisti, racconta lo
sforzo e la sofferenza comuni, quella tensione emotiva a migliorarsi
per il proprio bene ma soprattutto per il bene dell’Africa, che
spingono i personaggi verso una condivisione spirituale oltre che
materiale.